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Sviluppa i tuoi punti di forza biologici starbene [ settembre 2004 ]


Donne che non si ammalano mai. E altre che ne hanno sempre una. Merito dei geni? Certo. Ma gli esperti dicono che il 50 per cento di un sistema immunitario forte ? truffo di tante astuzie. Da copiare subito

Mi andare in vacanza con una superwoman!

Se gi? duran te l'anno aveva dato prova della sua fibra d'acciaio (palestra all'alba prima di andare in ufficio, tonnellate di lavoro smaltite col sorriso, mai uno starnuto, un'occhiaia, un giorno di assenza) in ferie rischia di trasformarsi in un vero uragano, una donna Sandokan capace di trasci narti in imprese folli.
E se tu, per spirito di emulazione, tenti di starle dietro, finisci col metterti nei guai. Il bagno a mezzanotte lo paghi col mal di gola e qualche linea di febbre. il colpo d'aria della jeep ti d? subito il torcicollo, il sole no stop ti fa esplodere [herpes. E basta un costume bagnato per riattivare l'annoso problema della cistite. Mentre lei, la tua compagna di viaggio dall'aria imperturbabile, non si stressa neanche se il traghetto parte con tre ore di ritardo. Lei che non ha mai sofferto d? candida (Che cos'? un fiore?, ti ha chiesto), lei che beve dal rubinetto anche in Marocco, verso la quale provi invidia, stupore, ammirazione e clic adesso, sotto
sotto, cominci a non sopportare pi?.

?Perch? lei s? e io no?>, o ?Perch? capitano tutte a me?>', ti domandi con il pigolio d? Calimero. Gi?. perch?? Non ? una domanda facile. E i ricercatori di tutto il mondo stanno cercando di fornire una risposta scientifica al quesito che prima o poi ci facciamo tutte: come mai, esposte alle stesse aggressioni ambientali, alcune persone si ammalano e altre no? Quali sono i punti di forza biologici che rendono un organismo forte come una roccia e un altro un gigante dai piedi di argilla? I geni, certo. Gli esperti affermano che il 50 per cento del miracolo che si rinnova ogni giorno dipende dalla genetica. Ma poich? non possiamo rubare i geni alle donne inox. n? limitarci a considerazioni del tipo "fortunata lei. sfortunata io", abbiamo cercato di carpire i segreti di uno stile di vita "a prova di bomba". Perch?, fortunatamente, l'altro 50 per cento si pu? copiare.

Quando le difese dormono

Prendiamo il raffreddore estivo, tormentone di molte fanciulle per?
e n? pi? ostinato di quello invernale ?Ogni disturbo clic manifestiamo ? frutto di un incontro tra cause esterne (la virulenza dell'aggressione) e cause interne, cio? la capacit? di difesa del sistema immunitario che non solo varia sensibilmente da persona a persona ma anche nello stesso individuo, a seconda dell'et? e del momento che sta attraversando, spiega il professor Giancarlo Palmieri, immunologo presso l'ospedale Niguarda Ca Granda di Milano.
parte, sappiamo che ? ormai accreditata la cosiddetta Hygiene Hypothesis

'd'esis Ovvero la maggior "fragilit?" di un sistema immunitario abituato a vivere in una campana di vetro, in ambienti asettici superigienizzati dove non trovi un gra?

nello di polvere Messo in panchina ii nostro sistema d? difesa si assopisce e, poich? non ? pi? allenato a combattere con virus e batteri, appena incontra un nemico vacilla, Peggio, se la prende con sostanze innocue (come il polline o le fragole) scambiandole per terribili aggressori e sviluppando le pi? strane forme di allergia, oggi in dramma?

tico aumento?. Morale' Quanto a igiene. un po' di sano lassismo in vacanza non fa male e puoi permetterti di mangiare la pesca con le mani o di non fare il bagno tutti i giorni senza per questo contrarre chiss? quali malattie. A contatto coi germi, il tuo sistema im?

munitario si rinforzer?.

Allena la termoregolazione!

Un altro personal trainer del sistema immunitario ? la vita all'aria aperta, l'attivit? fisica e, soprattutto, l'abitudine agli sbalzi di temperatura. Veniamo da una generazione in cui la "maglietta della salute", indossata anche d'estate, sembrava proteggerci da ogni malanno. In realt? ? pi? efficiente un sistema allenato ai saliscendi della colonnina di mercurio. Prendiamo i finlandesi: saune, bagni di vapore, tuffi nella neve fresca... E starnuti inferiori alla media di chi non esce di casa perch? fuori piove.

?Se allenati, i centri di termoregolazione situati nell'ipofisi sono pi? solleciti a difendersi dagli insulti del caldo e del freddo?, spiega il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Universit? di Milano. ?Buona abitudine ? sottoporsi alle docce scozzesi (alternanza di getti di acqua calda e fredda), al bagno turco, alle passeggiate all'aperto anche quando fa freddino. Con l'arrivo dell'autunno, chi si ammala spesso dovrebbe inoltre giocare d'anticipo e potenziare la propria risposta immunitaria grazie all'assunzione di
ribosomi, frazioni di batteri che forniscono uno stimolo biologico, graduale e controllato. Lo schema d'assunzione (gocce, compresse, busti & varia in base alla persona. In genere si prosegue la cura preventiva
'a per un mese, con richiami di una settimana nei mesi successivi. Cos?.

quando arriveranno i malanni invernali, l'organismo sar? addestrato?. Da evitare, naturalmente, tutti gli agenti che abbassano le difese immunitarie: fumo, alcol, diete squilibrate e sonno inferiore Alle proprie esigenze.

E un dato statistico che chi dorme

di pi? vive meglio e pi? a lungo?. spiega il dottor Ascanio Polimeni. specialista in psiconeuroendocrinoimmunologia

11 sonno ha un azione rigenerante

Lutto l'organismo e, in particolare, sulle funzioni neuroimmunologiche Non solo di notte aumenta la secrezione dell'ormone della crescita

che assicura una buona efficienza fi?

sica mantenendo in salute muscoli e tessuti, ma anche la produzione di linfociti natural killer che ci difendono dalle infezioni e dai tumori. Per ammalarsi meno bisognerebbe quindi mantenere un buon ritmo sonno veglia ricorrendo, se si fa fatica ad addormentarsi per lunghi

periodi a uno tre milligrammi di

melatonina alla sera?.

Se soffri di vaginiti ricorrenti

Prima di prendertela con la sorte. prova a pensare: una prevenzione intelligente ? la chiave per mantere in buona salute il tuo apparato

genitale. Tradotto in pratica: pochi uomini e 'accuratamente scelti, perch? pi? aumenta il numero pi? sale il rischio di avere rapporti con insospettabili "portatori sani" di infezioni, dall'epatite B all'aids L'ideale per chi non ha un rapporto stabile, ? d? proteggersi sempre con
un preservativo.
Quanto al ritornello delle vaginiti che ritornano sempre, cerca di andare a fondo del problema eseguendo dal tuo ginecologo un tampone vaginale. ?Molte donne si lamentano di essere perseguitare dalla candida, quando molto spesso si tratta d? altre infezioni miste (derivate ad esempio da una prostatite del partner) che guariscono spontaneamente nel giro di tre quattro giorni?, commenta il dottor Enrico Semprin?. ginecologo e immunologo. ?Prima di ricorrere a ovuli e candelette, bisognerebbe quindi avere in mano l'esito di un esame di laboratorio.
Tanti farmaci usati "a casaccio" non aiutano certo le difese?. Altro problema: l'igiene intima. C'? chi pensa di detergersi a fondo usando di testa propria le lavande vaginali, ricche di antinfettivi e deodoranti che squilibrano la flora batterica, favorendo la crescita incontrollata dei ceppi pi? aggressivi.
In realt?
per assicurarsi una buona igiene intima basta utilizzare del sapone di Marsiglia?, prosegue il dottor Semprini ?evitando di incorrere in grossolani errori. Un esempio? La moda dei perizoma non protegge del tutto le parti intime. In caso di candida, il fungo deposita le microspore resistentissime all'interno dei leans. Cos? se la donna, nel frattempo guarita, rinfila i jeans una settimana dopo si infetta nuovamente, iii una spirale senza fine. Meglio quindi usare si p pin coprenti e l??

vare con cura i capi usati nei momenti di disagio. Ricordarsi infine che le fibre sintetiche, le tute e gli slip attillati creano a livello delle mucose genitali un ambiente caldo umido che favorisce la liberazione delle cellule esfoliate, terreno di crescita per i germi?. Il consiglio? Scegliere capi in fibre naturali, cos? comodi da garantire una corretta traspirazione. Anche "l?".

Stress: istruzioni per l'uso

E le imperturbabili che non si stressano mai? ?Non esistono?, risponde il professor Massimo Pagani, direttore del centro di ricerca sulla terapia neurovegetativa dell'ospedale Sacco di Milano. ?Per carattere, vi sono donne che sanno dominare meglio le emozioni, che non lasciano trapelare all'esterno.

Ma il loro sistemi immunitario, endocrino e neurovegetativo si accorgono benissimo che sono stressate. Come le altre, attivano una serie di reazioni (aumento del respiro, della pressione e del battito cardiaco, liberazione di cortisolo e catecolamine, e altri segnali) che rivelano che in realt? sono sotto stress anche loro?.

Lo dimostra uno studio condotto dal suddetto centro dell'ospedale Sacco di Milano su trenta studenti universitari ai quali sono stati misurati i livelli di stress 30 minuti prima di un esame e tre mesi dopo, in vacanza. Tutti, al momento della performance intellettuale, erano 'clinicamente" stressati. Ma il grave ? che molti lo erano anche dopo. Ed ? proprio questo il guaio: non riuscire a staccare, rimanere in tensione anche quando l'allarme ? passato.
Le vere persone 'non stressate", insomma, sono quelle che metabolizzano
velocemente lo stress e recuperano in fretta>. La cura? Yoga, meditazione orientale, tai chi chuan. O giardinaggio, cucina, uncinetto, foto, pittura, d?coupage.
17 Novembre 2004