Medicina Antiaging-Menopausa-Andropausa-Terapia di Modulazione Ormonale con Ormoni Bioidentici, Sarm e Peptidi

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Gli ormoni della Giovinezza-F settimanale-Marzo 2016-


 Gli Ormoni della Giovinezza:

GLI ORMONI CHE TI FANNO BELLA

Donne over 40 sempre più protagoniste. Nella vita e nel patinato mondo dello star system.  E che donne: basti pensare alle supermodel degli anni ’90,  Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Cindy Crawford,  ancora iconei di riferimento in quanto a bellezza efascino. Senza contare le tante testimonial over 50 recentemente  ingaggiate da note case cosmetiche, come  Tilda Swinton (55 anni, bellezza androgina evergreen), o da aziende che producono filler, come Sharon Stone (57 anni portati meravigliosamente). Senza dimenticare l’ultima Bond Girl, la bellissima over 50 Monica Bellucci.  Il segreto di queste “eterne ragazze?” Da quanto hanno dichiarato ai tabloid, sarebbe una (in parte risaputa) combinazione di fattori: l’acqua, il sonno, il sesso, lo yoga e le verdure (si soprassiede sempre su eventuali “ritocchini” di bisturi e photoshop). In questa  formula, però, manca un “ingrediente” fondamentale, che aiuta a mantenere bellezza e freschezza nel corso degli anni: gli ormoni. “Dopo gli anta, al progressivo invecchiamento della pelle, così come al minor tono muscolare e alla maggior difficoltà di controllare il peso, contribuisce in buona parte la progressiva “caduta” ormonale, che culmina con l’entrata in menopausa”, ricorda Ascanio Polimeni, medico esperto di antiaging e psiconeuroendocrinoimmunologia e condirettore di Regenera Research Group, associazione medica per la prevenzione dell’invecchiamento (www.regeneragroup.it).

GLI ORMONI “AMICI DELLA BELLEZZA” (E COME CUSTODIRLI PREZIOSAMENTE).

Nel piccolo “esercito” di ormoni che circolano nell’organismo con svariati compiti (sono circa 50) alcuni, in particolare, influiscono anche sulla salute e sulla bellezza di  pelle, capelli e corpo. Scopriamo insieme al dottor Polimeni e a Carlo Di Stanislao, dermatologo, immunologo e allergologo, Università dell’Aquila, i principali tra questi ormoni con valenze (anche) estetiche (oltre che di salute e benessere).

Ormoni sessuali amici della pelle, dei capelli e delle forme toniche.

“Soprattutto nella pelle del viso – sia nella strato superficiale, sia nel derma, sia nei follicoli piliferi sono presenti dei recettori che sono sensibili all’azione degli ormoni sessuali femminili, come estrogeni e progesterone, sia maschili, come il testosterone,  presente anche nell’organismo delle donne”, spiega il dermatologo Di Stanislao. In particolare, gli estrogeni,  soprattutto il beta-estradiolo, e il progesterone stimolano la sintesi di acido jaluronico e, prima della menopausa, aumentano la quantità di collagene e lo spessore delle fibre elastiche, quindi contribuiscono a mantenere la tonicità, l’idratazione e la freschezza dell’epidermide. “Gli androgeni, in particolare il testosterone, oltre a mantenere l’elasticità della pelle aumentando la produzione di collagene, promuove il desiderio sessuale, contrasta l’accumulo di grasso su girovita e addome. Il DHEA, altro ormone sessuale, ha effetti analoghi ed essendo precursore anche dei feromoni,  aumenta il sex appeal”, spiega Polimeni. Estrogeni e androgeni influiscono anche sulla bellezza dei capelli e, in parte, sulla velocità di crescita dei peli. “Sui  follicoli piliferi,  gli androgeni aumentano il volume, la proliferazione cellulare e le secrezioni delle ghiandole sebacee, quindi la tendenza o meno ad avere i capelli grassi. Gli estrogeni, invece, oltre a mantenere più idratati e folti i capelli, e a frenare l’eccesso di sebo, rallentano la velocità di crescita di peli, anche del corpo”, ricorda Di Stanislao.

Come tenerli in buon equilibrio (o integrarli). Puoi stimolare estrogeni e progesterone apportando nel tuo menu quotidiano una giusta quota di alimenti ricchi di fitoestrogeni, come isoflavoni, comestoni, lignani, che trovi nei cereali integrali e tutte le leguminose, in particolare la soia e i suoi derivati (i più ricchi in assoluto),  e i semi di lino, ma anche in frutta e verdura come pomodoro, finocchio, tartufo, patate dolci, melograno. “Anche il tè verde è ricco di queste sostanze: l’ideale è berne tre tazze al giorno, sia per apportare queste sostanze, sia altri antiossidanti, come vitamina C – implicata nella sintesi del collagene – e quelle del gruppo B, importanti per il ciclo vitale dei capelli e la forza e lucentezza del fusto”, ricorda Di Stanislao. Il miglior (e piacevole) sistema per mantenere una buona sintesi di testosterone nel corpo, invece, è l’attività sessuale regolare  e fare del movimento… mirato. Sembra, infatti, che le attività sportive con componente anaerobica (tennis, spinning, pallavolo, pesi in palestra, per esempio) facilitino la produzione di testosterone.

I cosmetici “amici” dei tuoi ormoni e della tua pelle. Estratti di soia, di luppolo, di piselli e altri legumi:  non ti stiamo dando la ricetta di un gustoso minestrone, ma l’elenco di alcuni principi  attivi già da tempo “scoperti” dalla major cosmetiche per le proprietà rassodanti, tonificanti e uniformanti del colorito. A garantire queste performance è la  presenza sono i fitosteroli o fitoestrogeni, che, spalmati sulla pelle, mimano la presenza di estrogeni inducendo la sintesi metabolica delle fibre di collagene ed elastina. “Questi principi attivi hanno un effetto ricompattante e ridensificante della pelle e, com’è facile intuire, sono adatte per le pelli più mature, poco prima e dopo la menopausa, per contrastare l’importante perdita di tono dei tessuti cutanei e la progressiva accentuazione delle rughe più”, ricorda Di Stanislao. Un altro principio attivo molto interessante è la  Cytonacre sp, estratto dalla madreperla di un'ostrica gigante, la Pinctada maxima del nord dell'Australia, che ha la stessa proprietà di mimare gli estrogeni e che è particolarmente ricca di proteine e fattori di crescita, che potenziano il tono e l’elasticità della pelle.

Ormoni del buon riposo, del relax e della crescita.

Serotonina, melatonina (conosciuti del buonumore e del buon sonno) e cortisolo (ormone dello stress): pure loro influiscono a vario titolo sul nostro.. panorama estetico. La serotonina, prodotta soprattutto di giorno, sotto lo stimolo della luce naturale, è un’endorfina euforizzante che, influisce, indirettamente, anche sulla “qualità” della pelle. La melatonina, oltre ad essere un potente antiage naturale, è fondamentale per favorire l’addormentamento e il buon riposo e, di riflesso, per assecondare e potenziare i processi di rigenerazione e riparazione che avvengono di notte nella pelle. “Durante il sonno, l’organismo secerne  non solo melatonina, ma anche il  GH (ormone della crescita), che sostiene la sintesi delle proteine, necessarie per il tono e la compattezza dell’epidermide”, ricorda Polimeni. Funziona con meccanismi opposti e contrari, invece, l’adrenalina, la noradrenalina e  il cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, che servono a renderci attive “cariche”, ma, se in eccesso, influiscono negativamente sulla nostra forma. “Il cortisolo, in particolare, innalzando la glicemia, favorisce la ritenzione idrica e di riflesso accentua la cellulite. Non solo: promuove la glicazione che,  infiammando i tessuti del connettivo, accelera l’aging e incentiva l’accumulo di grassi negli adipociti, per effetto dell’innalzamento dell’insulina. Non basta: “scompone” anche  il collagene  e l’elastina, le fibre proteiche che mantengono la pelle liscia ed elastica”, ricorda Polimeni  Nel dettaglio: adrenalina, noradrenalina e cortisolo, oltre a sfiancare il sistema  immunitario della pelle, influiscono negativamente  su diversi parametri della bellezza cutanea, in particolare su idratazione, tono e luminosità

Come tenerli in buon equilibrio. Regola numero uno: dai scacco allo stress con frequenti pause quotidiane, da “riempire” con coccole mirate. La ricetta tipo: massaggi, passeggiate alla luce naturale, per stimolare la regolazione e  la secrezione degli ormoni “pacificanti” (in particolare il rapporto tra serotonina e melatonina). E, a scelta: via libera ad  attività ludiche gradite (musicoterapia, cinema terapia, fughe strategiche in beauty farm o altro). Altra regola: osserva i ritmi e dormi al buio completo.”Soprattutto ai cambi di stagione, cerca di coricarti e ad alzarti negli stessi orari e dormi senza far filtrare luce (anche artificiale) nella stanza da letto e non fissare fonti luminose, compresi i cellulare, 2 ore prima di coricarti: così aiuti l’organismo ad armonizzare tutti i ritmi di produzione ormonale,  in particolare il rapporto tra serotonina e melatonina e tra cortisolo e melatonina”, dice Polimeni.

I cosmetici degli …ormoni felici. Per stimolare (indirettamente) gli ormoni e i neurotrasmettitori del relax e del buon sonno, oltre alle texture particolarmente piacevoli al tatto (effetto neurosensoriale), come le mousse, i balsami e le creme “dense” ma scorrevoli, sono utili alcuni particolari principi attivi. “Tra gli ingredienti  più mirati in tale direzione ci sono gli oligo-peptidi, come la carnosina (dipeptide) e l’argirelina (esapeptide). “Si tratta di lunghe catene di aminoacidi, i “mattoni” costitutivi delle proteine, che agendo come messaggeri chimici all’interno dell’organismo favoriscono gli scambi intercellulari. L’effetto finale è quello di mantenere turgore e tensione nella pelle stimolando la produzione di collagene ed elastina, come nel caso specifico dei penta-peptidi”, spiega Di Stanisalo. Ma, la vera  fonte d’ispirazione della “happy cosmesi” è l’antichissima aromacologia, con i suoi oli essenziali, che agiscono direttamente sulla pelle ma anche attraverso i canali olfattivi, arrivando al cervello e stimolando il rilascio di questi ormoni del relax. “Tra le essenze più utili con questa finalità ci sono la lavanda e la camomilla (per rilassare,  favorire il sonno e il rilascio di melatonina e, rispettivamente, calmare e lenire la pelle); ginepro e limone (per energizzare, illuminare la cute e stimolare la serotonina)”, conclude Di Stanislao.

BOX:
GLI ORMONI CHE AIUTANO A MANTENERE TONICA E ASCIUTTA LA TUA SILHOUETTE

Alcuni ormoni regolano il senso di fame e sazietà e il metabolismo: per questo, incidono sulla tendenza o meno a mettere su qualche chiletto di troppo o, al contrario, a mantenere il peso forma. “La leptina, per esempio, prodotta dalle e cellule di grasso (cellule adipose), regola la termogenesi e, attraverso complessi meccanismi,  controlla  il peso corporeo. È in grado di diminuire il senso della fame e tramite un particolare processo (la  termogenesi adattativa), aumenta il consumo energetico dell'organismo”, ricorda Polimeni. La ghrelina, prodotta dallo stomaco, stimola la fame ed è “complementare”  alla leptina (che, invece, diminuisce il senso della fame). “I suoi livelli aumentano o fisiologicamente  prima dei pasti e scendono circa un'ora dopo. Per questo, per controllarla e non abbuffarsi, utile si rivela assunzione dell’estratto di zafferano e del triptofano che innalzando i livelli di serotonina aumentano la sazieta’.gli ormoni prodotti dalla tiroide (FT3/FT4), invece,  regolano il metabolismo in vario modo, tra l’altro aumentando il consumo di ossigeno e la produzione di calore, inibendo la produzione di colesterolo e influendo, indirettamente, anche  sul rilascio degli ormoni sessuali, come estrogeni, progesterone (quindi, indirettamente, hanno ricadute anche sulla bellezza della pelle). “Per mantenere in equilibrio questi ormoni tiroidei e’ consigliabile assunzione dopo colazione di  integratori contenenti alghe ricche in iodio, selenio,zinco ed l- tiroxina tutte sostanze che favoriscono la funzione tiroidea.

 

                                          CLAUDIA BORTOLATO

30 Agosto 2016