Endocrino-Immunologia

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Tu [ marzo 2000?]


Influenzano il tuo umore, la tua voglia di fare l'amore e persino le tue decisioni. Contribuiscono inoltre alla bellezza e all'elasticit? della tua pelle e dei tuoi capelli e ti proteggono da osteoporosi e malattie cardiovascolari.
Sono gli ormoni, veti e propri dispensatori di benessere, che regolano i ritmi della tua vita, mantenendoti giovane e in buona salute. Ecco allora, divisi per fasce di et?, i protagonisti e i comprimari di questo complesso gioco.

E inoltre, una serie di indizi per scoprire i pi? comuni squilibri, a volte responsabili di disturbi insospettabili, e le relative cure.
12 20 Anni
Con arrivo della pubert? si verifica nel tuo corpo una vera tempesta ornionale.
Le ovale inizianoo a produrre gli estrogeni e il progesterone, gli ormoni che regolano il ciclo mestruale e la cui attivit? ? influenzata da altre sostanze prodotte dall'ipofisi e dall'ipotalamo (GNRH, FSH e LH).

UN CICLO DI 28 GIORNI.
Nella prima parte nel ciclo vi ? una predominanza di estrogeni. Il picco massimo si raggiunge al 13 14? giorno, che corrisponde all'ovulazione.
Da questo momento sotto l'azione dell'Lh (ormone leutinizzante), le

ovale cominciano a ridurre la produzione di estrogeni mentre a

menta il progesterone che domina la seconda fase del ciclo. Un picco massimo si ha intorno al 21 22? giorno, poi inizia anch'esso a scendere. Quando estrogeni e progesterone raggiungono i livelli minimi l'endometrio interno dell'utero, non pi? nutrito a dovere, si sfalda e si verifica la mestruazione (intorno al 28? giorno). La caduta degli ormoni fa si che l'ipotalamo liberi nuovamente GNRH per dare via ad un altro ciclo. Accanto a estrogeni e progesterone agiscono poi l'ormone GH che stimola la crescita ossea e muscolare e che comincia a diminuire gi? dopo i 20 anni e gli ormoni maschili, prodotti da ovaie e ghiandole surrenali, che regolano il desiderio sessuale.
Si formano i caratteri sessuali

? Diversi ma complementari, estrogeni e progesterone hanno compiti ben precisi. II primo concorre alla formazione dei caratteri sessuali secondari: sviluppo del seno e del clitoride, comparsa dei peli pubici e ascellari, distribuzione del grasso intorno ai fianchi, lubrificazione vaginale. Il progesterone, invece, favorisce l'annidamento dell'ovulo fecondato, regola la gravidanza e il metabolismo dei liquidi e degli zuccheri.

l riflessi sul tuo umore

Ogni mese gli estrogeni contribuiscono a far crescere e ispessire il rivestimento interno dell'utero per permettere l'eventuale annidamento dell'ovulo fecondato. Ma non ? tutto. Accanto a questa azione, che riguarda direttamente l'appareto genitale, un elevato livello di estrogeni ha anche un effetto indiretto sull'apparato cardiovascolare, sulla salute di ossa, pelle e muscoli e sull'umore. Questi ormoni hanno infatti un effetto euforizzante che, nella prima met? del ciclo, regala parlantina, capacit? di concentrazione, benessere e voglia di fare l'amore (ci hai mai pensato? la radice di estrogeni ? la stessa di "estroversione"). L'effetto ' euforizzante di questi ormoni ? mitigato dal progesterone, che agisce come un ansiolitico naturale, inducendo un senso di tranquillit? e rilassatezza.
20 40 anni
II gioco degli ormoni

Estrogeni e progesterone si stabilizzano e il ciclo mestruale diventa regolare: la durata media ? di 28 giorni, ma pu? essere pi? breve (23 25 giorni) o pi? lungo (30 e oltre). L'importante ? che l'orologio biologco interno, che ha sede nella ghiandola pineale del cervello
sia sempre sincronizzato sulla stessa ora per consentire agli ormoni la loro ritmica ciclicit?.
Con la gravidanza cambia tutto
A scombussolare il ciclo in questa fascia di et? ci pensa la gravidanza.
Subito dopo iI concepimento, infatti, gli estrogeni salgono alle steIIe, concentrandosi nel sangue in misura 500 volte maggiore rispetto alla norma. L'attivit? delle ovaio viene potenziata poi da quei la della placenta, che comincia a produrre non solo estrogeni e progesterone, ma anche altri ormoni (gonadotropine corioniche e DHEA, deidroepiandrosterone) che svolgono una funzione protettiva nei confronti dell'organismo in gravidanza. Con l'avvicinarsi del parto l'ipofisi d? ordine di produrre l'ossitocina, che favorisce la dilatazione e le contrazioni dell'utero durante il travaglio. Dopo la nascita si verifica un altro "terremoto": gli ormoni femminili calano di colpo, mentre si ha un'impennata di prolattina, per favorire la montata lattea.Perch? il ciclo torni regolare bisogna aspettare 3 4 mesi dalla fine dell'allattamento.
Che cosa accade in gravidanza?

Hai mai sentito parlare della beatitudine che vive una donna in attesa? Non sono solo gli occhi languidi e gi? materni o la gioia di mettere al mondo un bimbo a confermare il suo "stato di grazia". Ma anche il particolare quadro ormonale che si viene a creare fin dai primi istanti del concepimento.

9 mesi felicita
A regalarti una piacevole sensazione di benessere nei 9 mesi sono gli estrogeni e il DHEA che in gravidanza ricoprono molti ruoli: favoriscono lo sviluppo armonico del bambino, migliorano la qualit? della pelle e dei capelli, aumentano l'irrorazione sanguigna, prodispongono al buonumore, ma soprattutto potenziano le difese immunitarie. Ecco perch? una donna incinta si ammala raramente e, anche quando si ammala, reagisce pi? rapidamente alle malattie. Tutti benefici che si riducono poi, con la nascita del bambino. Tant'? che il crollo verticale degli ormoni, che si verifica subito dopo il parto, ? oggi ritenuto il maggiore responsabile del "babyblues", la classica depressione del dopoparto, che colpisce il 60 per cento delle puerpere. Durante l'allattamento, invece, la prolattina funge da sedativo naturale e protegge dal rischio di una nuova gravidanza. Contemporaneamente la suzione del piccolo stimola la produzione di ossitocina che fa ritornare l'utero alle sue dimensioni originarie. Ecco perch? chi a latta torna in linea pi? rapidamente.
40 50 anni
Forse non lo sai ma la menopausa e preceduta da un lungo periodo di modificazioni ormonali che pu? durare anche 10 anni. Questa fase, definita premenopausa o climaterio, ? caratterizzata dal graduale affievolirsi dell'attivit? ovarica che inizia dapprima a produrre sempre meno progesterone, poi a ridurre anche la produzione di estrogeni. La conseguenza? Aumentano gli ormoni GNRH e FSH, che vengono prodotti in quantit? maggiore dall'ipofisi per stimolare un ovaio che sta diventando "pigro". ? un processo lento che per anni pu? non essere avvertito, perch? le mestruazioni continuano a essere regolari

Evita difumare
La tendenza ad andare in menopausa pi? o meno precocemente dipende da tanti fattori, come la familiarit?, la data in cui hai avuto le prime mestruazioni (monarca) e lo stile di vita. Sei una fumatrice accanita? ? facile che tu arrivi a questo appuntamento prima del tempo. A partire dai 45 anni, comunque, la produzione di ormoni da parte delle ghiandole endocrine diminuisce. Oltre a estrogeni e progesterone, calano anche la settonina e la melatonina, che regolano il ritmo sonno veglia, gli androgeni, che regolano la libido, l'ormone della crescita GH e il DHEA, che influiscono invece sul tuo benessere fisico e su quello mentale.

I sintomi della menopausa

? Sono tanti i piccoli campanelli d'allarme che ti fanno capire che le ovale non lavorano pi? a pieno ritmo come una volta. La prima spia della minore quantit? di progesterone in circolo ? data dalle a terazioni del ciclo mestruale, che diventa irregolare. All'inizio si accorcia e l'intervallo tra una mestruazione e l'altra diventa sempre pi? breve. Poi il flusso sanguigno comincia a essere pi? abbondante, protraendosi per pi? di una settimana. E anche possibile che si verifichino piccole perdite di sangue tra un ciclo e l'altro (? un fenomeno chiamato spotting") o durante i rapporti sessuali.

C'? poco progesterone.
Perch? accade tutto ci?? Il progesterone, non pi? in equilibrio rispetto agli ormoni estrogeni, non riesce a mitigare l'azione di stimolo e proliferazione della mucosa uterina. In un secondo momento, poi, quando anche gli estrogeni cominciano a calare, le mestruazioni si diradano e iniziano a saltare. Attenzione per? a non sottovalutare il rischio di gravidanze indesiderate! II fatto che il ciclo cominci a far le bizze non significa che non sei pi? fertile. La possibilit? di restare incinta esiste fino a 50 anni circa, quando le ovaie cessano del tutto la loro attivit?. E questo l'inizio della menopausa vera e propria.
Il gioco degli ormoni

Tutti gli ormoni in circolo diminuiscono sensibilmente. Alla cessata attivit? ovarica, fa per? da contraltare una progressiva riduzione degli ormoni secreti dall'ipofisi, dalla tiroide, dal'epifisi (o ghiandola pineale) e dalle ghiandole surrenali
I livelli di estrogeni e di progesterone sono ora quasi azzerati, cos? pure la melatonina (che favorisce il riposo), l'ormone della crescita (che mantiene tonica la muscolatura) e il DHE, fondamentale per l'equilibrio psico fisico. Aumenta invece la produzione di adrenalina e cortisolo, gli ormoni dello stress, che agiscono sul sistema nervosa. Va per? detto che il calo degli ormoni che si verifica nel periodo successivo alla menopausa pu? essere ritardato da 3fattori: dal movimento, dall'attivit? sessuale e persino dalla concentrazione.

Sesso e yoga per stare meglio
Numerosi studi dimostrano infatti che chi pratica attivit? fisica, fa regolarmente sesso o si dedica allo yoga o al training autogeno, mantiene i livelli di endor fine, di Gh (ormone della crescita) e DHEA pi? elevati rispetto a chi conduce una vita sedentaria e "casta" e senza stimoli mentali. E si sa che le endorfine agiscono da antistress naturali e sono capaci di tamponare gli effetti dannosi del calo ormonale come nessun farmaco finora ? riuscito a fare.
17 Novembre 2004