Endocrino-Immunologia

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Strani giorni[elle 1997]


Umore nero, una punta di emicrania, gambe pesanti come il piombo. Niente paura, sono solo le mestruazioni!
Perché, se è vero che esiste un'esigua (e fortunata) minoranza di donne che "in quei giorni" riesce a condurre una vita normale, con tanto di nuotate in piscina e ore di palestra, è altrettanto vero che, per la maggior parte, il ciclo è un momento penalizzante, se non addirittura doloroso. Come se non bastasse per 3 donne su 10 i disagi iniziano a manifestarsi alcuni giorni prima, attraverso tutta una serie complessa di sintomi (ben 150) chiamati PMS, sigla che sta per "sindrome premestruale". Mali d'umore Questa "malattia" non è certo una scoperta recente, visto che da millenni il corpo femminile annuncia l'arrivo del ciclo con segnali molto chiari. «La novità», spiega Alessandra Graziottin, ginecologa e psicoterapeuta, «sta nel fatto che i sintomi della PMS sono sempre meno fisici e sempre più mentali». Depressione, irritabilità, scarsa stima di sé hanno preso il posto o si sono aggiunte ai classici crampi, con conseguenze ben più dirompenti, perché il dolore fisico può essere combattuto, mentre il disagio psicologico lascia sempre una traccia profonda. Perché si possa parlare di PMS non basta avere la luna storta prima del ciclo. I sintomi devono durare per 5 giorni, presentarsi per almeno 3 mesi e scomparire dopo i primi giorni del ciclo, come spiega Ascanio Polimeni, esperto in crono neuro endocrinologia e autore di PMS La sindrome premestruale (ed. Kappa, L. 23.000), un testo anche per non addetti ai lavori che aiuta a scoprire come affrontare il problema. Cause incerte i fattori scatenanti la PMS sono ancora dubbi. Diverse le ipotesi avanzate dai medici: alcuni parlano di caduta dei livelli ormonali (in particolare gli estrogeni). altri chiamano in causa lo sfasamento dell'orologio biologico, altri ancora affermano che, poiché durante la fase premestruale alcune sostanze euforizzanti prodotte dal nostro corpo (dette oppioidi endogeni) vengono a mancare, a provocare la PMS sia proprio questa crisi di astinenza. Da non sottovalutare anche le cause psicologiche e socioculturali: scarsa accettazione della propria sessualità, messaggi materni e culturali che identificano il ciclo mestruale come qualcosa di "sporco", difficoltà nella relazione di coppia, tutti elementi che facilitano la comparsa della PM S. I sintomi della PMS Il corpo: tensione mammaria, gonfiori alle gambe e all'addome, aumento di peso temporaneo anche di 5 chili, acne, herpes, disturbi intestinali. La mente: nervosismo, aggressività, ansia, crisi di pianto, voglia incontenibile di dolci. Rimedi dolci Varie le cause, altrettanto varia la gamma delle cure possibili. Se la PMS si manifesta soprattutto attraverso l'ansia, buoni risultati si ottengono somministrando ormoni di derivazione vegetale come il progesterone ricavato dalla soia o come i fitoestrogeni. Quando invece la causa sta nello sfasamento dell'orologio biologico, si può ricorrere alla "miracolosa" (e controversa) melatonina. Una prospettiva alquanto avveniristica è attualmente studiata dai ricercatori della King's College School di Londra: pare che uno speciale cerotto alla nitroglicerina sia in grado di attenuare i dolori fisici legati al ciclo. Per chi ama terapie più soft ecco qualche suggerimento. oFototerapia: è l'esposizione a particolari fonti di luce in grado di riequilibrare l'alternanza tra serotonina e melatonina e quindi di ricaricare l'orologio biologico. Se la situazione non è grave può bastare esporsi tutte le mattine, per 20 minuti, alla luce naturale del sole. oYoga e altre tecniche di rilassamento aiutano a ristabilire un buon rapporto tra corpo e spirito e sono quindi particolarmente indicate nei casi in cui la PMS si manifesta con malinconia, tristezza e depressione. *Agopuntura: è la tecnica più utilizzata nella medicina cinese per lenire i mali della PMS. Una quindicina di sedute distribuite nell'arco di 6 mesi fanno davvero miracoli, soprattutto se abbinate a tisane di ginseng, da prendere nei giorni critici per combattere la tristezza e l'umore nero. Belle anche in quei giorni Succede quasi a tutte di vedere spuntare un brufoletto qualche giorno prima del ciclo. La pelle, infatti, tende a infettarsi più facilmente per diversi motivi: gli estrogeni diminuiscono provocando un aumento del sebo e così la pelle non solo appare più lucida, ma i pori si ostruiscono anche più velocemente. E necessario, quindi, prestare un occhio di riguardo all'igiene del viso in questi giorni. Sul fronte del make up è consigliabile sostituire il classico fondotinta con una crema colorata più leggera perché prima del ciclo il pH dell'epidermide cambia e il trucco tende a non "tenere". Anche i capelli risentono dell'aumento di sebo. Risultato: dobbiamo lavarli tutti i giorni. Niente paura: se si usa uno shampoo delicato, il lavaggio quotidiano non li stressa. Occhio anche alle sopracciglia: se appaiono lucide, passatele con un batuffolo di cotone imbevuto di tonico, incipriatele e pettinatele verso l'alto. Tabù e tradizioni Secondo la Bibbia: «La donna che avrà un flusso di sangue resterà sette giorni nell'impurità, chiunque la toccherà sarà impuro fino alla sera...». La tradizione tantrica considera le mestruazioni un momento sacro, simbolo del mistero della vita. Le indiane d'America erano solite, durante il ciclo, ritirarsi in un luogo appartato per meditare. o Secondo Plinio la donna mestruata rovina le messi, devasta i giardini e, se tocca il vino, lo trasforma in aceto. oIn alcune famiglie ebraiche la ragazza che racconta alla mamma del suo primo ciclo riceve un sonoro ceffone. Il motivo? Rendere questo giorno indimenticabile. oUn medico inglese di fine '800 racconta di aver visto 2 prosciutti guastarsi irreparabilmente perché toccati da donne mestruate. »Nella legislazione americana l'essere affette da PMS è considerata una circostanza attenuante nei casi di omicidio. Vero o falso? oLavarsi i capelli fa male: FALSO L'eccesso di sebo tipico di quei giorni impone lavaggi frequenti. oFare un bagno freddo potrebbe rallentare il flusso: VERO Ma non è una pratica consigliabile visto che allunga solo i giorni di durata delle mestruazioni. oLo sport nuoce al ciclo: FALSO Se non si hanno disturbi fisici, è possibile praticare qualsiasi tipo di attività. oGli assorbenti interni vanno bene per tutte le donne: VERO Basta scegliere la dimensione adatta all'età e al tipo di flusso.
17 Novembre 2004