Endocrino-Immunologia

Tutti gli articoli sull'Endocrino-Immunologia.


FORTIFICA I CAPELLI SOTTILI-STAR BENE APRILE 2012-


FORTIFICA (E VOLUMIZZA) I CAPELLI SOTTILI


Capelli sottili, fragili, che tendono a spezzarsi. Praticamente ingestibili e derubati di due variabili fondamentali del loro appeal: il volume e la morbidezza (e spesso anche la brillantezza!). A volte è questione di costituzione, più spesso di diete squilibrate o di trattamenti aggressivi, come abuso di piastre, “cattiva gestione” del phon o, peggio, di  decolorazioni, che tendono a danneggiare  la superficie esterna del capello (la cosiddetta corticale), con il risultato che le chiome si disidratano. Attenzione anche allo stress e alla carenza di sonno:  la  tensione nervosa provoca una vasocostrizione dei capillari, che riduce l’apporto di ossigeno ai bulbi piliferi e  la produzione di cheratina, la proteina che costituisce la struttura dei capelli.  Per dare volume, il “pronto soccorso” arriva dallo  styling. Gli esperti consigliano un taglio scalato ma non troppo sfilato, non solo sulle punte, ma anche a circa metà lunghezza, che ha un effetto “Up”. Se ami la frangia: laterale, spostata, irregolare, sfilata, multistrato, l’importante è che sia sempre studiata su misura e ben proporzionata in lunghezza e larghezza. Per un’azione long lasting, però, occorrono interventi più mirati e capaci di intervenire ….. alla radice del problema. Ecco i suggerimenti dei nostri esperti.
 
I COSIGLI DEL MEDICO TRICOLOGO

Dottor Daniele Campo,  medico chirurgo, docente al master di Scienze tricologiche dell’Università di Firenze.
Usa regolarmente uno shampoo fortificante e volumizzante, per esempio con melograno, olio di avocado, pantenolo e fai una cura-urto mensile con lozioni specifiche,  a base di  vitamina E, aminoacidi come ornitina, metionina, taurina. Per contrastare l’effetto di miniaturizzazione e l’aging dei capelli indotti dal sole, già da ora, la sera, sul cuoio capelluto e sulle lunghezze puoi applicare speciali prodotti curativi, per esempio a base di antiossidanti, come licopene, flavonoidi, riboflavina e vitamina C, e con Thalitan, un oligosaccaride estratto dall’alga laminaria digitata. Queste sostanze, stimolando l’attività della tirosinasi, l’enzima implicato nella sintesi della melanina, hanno effetti protettivi dagli UVA e dagli UVB. Attenzione a non rinunciare al balsamo, indispensabile per mantenere capelli morbidi e ben idratati (quindi anche più voluminosi) nel timore che “appesantisca” le  chiome. Il segreto sta nelle dosi: usa poco prodotto se i capelli sono corti, più abbondante se sono lunghi.

I CONSIGLI DELLO PSICONEUROIMMUNOLOGO E NUTRIZIONISTA

Dottor Ascanio Polimeni, medico esperto di  psiconeuroendocrinoimmunologia e nutrizione antiaging, condirettore di Regenera Research Group (associazione medica che si occupa di prevenzione dell’invecchiamento.
Se i capelli sono sottili non per costituzione, ma hanno perso spessore e volume per via di diete, oppure a causa di trattamenti aggressivi puoi assumere degli integratori: tra i più utili  ci sono  quelli a base di vitamina B e C, selenio, zinco, olio di borragine, biotina, calciopantotenato. Utile anche mangiare cibi che stimolano la produzione di melatonina, che, al pari degli estrogeni, secondo alcuni studi influenza anche la salute e la bellezza delle chiome (e che è un potentissimo antiage). Per questo, soprattutto per la cena preferisci  le proteine “leggere”, provenienti da carni magre, pesci o legumi, perché, oltre a contenere vitamina B6, che favorisce la sintesi degli estrogeni, hanno  buone percentuali di L-triptofano, che di notte favorisce la produzione di melatonina. Utile anche aumentare l’apporto di cibi ricchi del prezioso ormone, ovvero la maggior parte di  frutta e verdura non trattata (i processi industriali tendono a distruggerla) come spinaci, cetriolo, kiwi, banana, granoturco,  riso.

I CONSIGLI DEL DERMATOLOGO ESPERTO DI MEDICINE NATURALI

Dottor Carlo Di Stanislao, dermatologo e docente ai corsi di agopuntura dell’Università di Chieti e Sapienza di Roma.
Per una cura d’urto, friziona alla base delle radici una fiala di soluzione idroalcolica di Angelica chinensis al 2%, un rimedio della medicina tradizionale cinese ad effetto fortificante e volumizzante. Ripeti ogni sera per quattro mesi. Per un lavaggio particolarmente “dolce”, alterna lo shampoo al rahassoul, un’argilla schiumosa detergente ad alto contenuto di minerali (in erboristeria).  Una-due volte la settimana, utile un impacco preparato miscelando 1/4 di tazza di gel d’aloe e un cucchiaio di olio di semi di cotone. Aggiungi 2 cucchiai d’argilla bianca e mezza tazza d’acqua. Mescola bene, applica il tutto dopo lo shampoo per 15 minuti, infine risciacqua. Oppure, puoi preferire impacchi con olio di neem, estratto dai semi dell’Azadirachta Indica che, oltre ad  essere iper-idratante è un potente tuttofare: rigenera e rende più forti e  brillanti  i capelli, calma il cuoio capelluto irritato e lo protegge dalle aggressioni esterne. E proprio questo preziosissimo olio, utilizzato da millenni dalle donne indiane, è uno dei più gettonati nei nuovissimi prodotti bio per capelli.

                    CLAUDIA BORTOLATO


28 Aprile 2012