CRONONUTRIZIONE - NUTRIGENOMICA

Tutti gli articoli sulla Dietologia e sulla Nutrizione.


LA DIETA DEL DNA,UN GENE PER DIMAGRIRE-IO DONNA(CORSERA)-GIUGNO 2007-


UN GENE PER DIMAGRIRE
 

A qualcuno basta guardare una torta per ingrassare e far aumentare i 
trigliceridi. Altri invece possono mangiare dolci per sette giorni alla 
settimana e rimanere magri e sani. La ragione di tutto ciò sta’ in una 
parola: i geni. Bastano minime variazioni anche di una piccola sequenza 
di geni per determinare predisposizioni individuali a sviluppare 
malattie. La recente scoperta del genoma e la possibilità di 
identificare un gran numero di geni attraverso il test del DNA (vedi 
box), ha permesso di individuare precocemente questi rischi. E poter intervenire, con una dieta appropriata, per modificare le espressioni geniche e ridurre il rischio di malattia.
Questo nuovo settore di ricerca ha un nome: nutrigenomica. 
 
Di ciascuno di noi, e’ possibile personalizzare l'alimentazione ed ottimizzare l’espressione di geni difettosi  che predispongono a determinate patologie, come l'obesita’, il diabete, le patologie dell'apparato cardiovascolare, del sistema nervoso e immunitario, l'osteoporosi> conferma ASCANIO POLIMENI, psico-neuro-endocrino- immunologo, condirettore del progetto Venerepersempre (www.venerepersempre.com), della societa’ scientifica Regenera Research Group (www.regeneragroup.com) autore del libro "Dieta del DNA" (di prossima pubblicazione per Tecniche Nuove).
 
Ad esempio, una piccola variazione genica (singolo polimorfismo nucleotide) puo’ predisporre  all'aumento del colesterolo e dei trigliceridi: in 
questo caso una dieta ricca di olio di pesce, noci, mandorle potrebbe correggere tale predisposizione.
C'e’un gene, che rallenta la sensibilita' delle cellule alla produzione  della adiponectina, una proteina che fa dimagrire, la cui espressione viene aumentata da alimenti come mirtilli,more ed altri frutti di bosco.
Per chi e’ geneticamente predisposto a forme di insulino-resistenza (che possono causare obesita’ e diabete) si consiglia una dieta che tenga a bada gli 
zuccheri (riso integrale abbinato a verdure, no a frutti molto dolci come l'uva, si a fragole e frutti di bosco), con l'integrazione dei minerali cromo,zinco e vanadio.
Altre varanti genetiche possono predisporre all’obesita’come quelle dei geni della serotonina e del neuro peptide Y che provocano un esagerato senso di fame e di voglia di dolci;un polimorfismo dei geni dei recettori beta-adrenergici favorira’ il sovrappeso attraverso un influenza negativa sul metabolismo energetico. 

Per chi ha determinati geni  dei recettori della vitamina D predisponendo all'osteoporosi, si consiglia una dieta ricca di latte, latticini,uova e legumi, nonché l'esposizione moderata al sole e
l'assunzione di vit.D>. 

La nutrigenomica non si ferma qui: consente di prevenire anche patologie gravi come l'infarto, il diabete, le malattie cardiovascolari e i tumori.
L'aumento della produzione di omocisteina, che comporta un aumento di rischio per l'infarto, e intervenendo con una dieta ricca di acido folico
(verdura a foglia verde) si può addirittura prevenire questa patologia> conferma Giovanni Scapagnini, professore associato di Biochimica clinica 
all'Università degli studi del Molise.
In soggetti con varanti geniche che predispongono all’infiammazione cronica,sara’ utile l’assunzione di nutraceutici ad azione antinfiammatoria come la curcuma e la boswellia.Infatti nei paesi orientali dove e’ particolarmente diffuso l’uso del curry che viene fatto con la curcuma,abbiamo una ridotta incidenza di malattie neurodegenerative come il morbo d’Alzheimer che e’ strettamente legato all’infiammazione cronica,dice Scapagnini.

BOX

BASTA UN PO’ DI SALIVA

Per effettuare il test del dna, basta prelevare un po’ di mucosa dalle gengive e dal palato tramite lo sfregamento di un batuffolo di cotone che e’ avvolto su un bastoncino di plastica.Il materiale viene successivamente inviato dal medico che ha prescritto il test ad un laboratorio specializzato che analizzera’il profilo genetico del paziente in questione. Le risposte verranno inviate allo stesso medico entro circa un mese.
Per info:www.genosense.com-www.genovations.com
 
20 Giugno 2011